"With a little help from my friends" canta gloriosamente il buon Joe e questo è un po' il mio motto di vita: con un piccolo aiuto dei miei amici, riesco a fare mille cose che altrimenti non riuscirei a fare...
Il primo a salvarmi è Marcello, che borbotta sempre per il mio continuo vivere fra disordine e ritardo, ma poi mi accompagna di corsa agli appuntamenti, cucina mentre io lotto con la stampante e alza gli occhi al cielo piuttosto che rimproverarmi!
Poi ci sono le amiche e le colleghe: le chiamo, anche ad orari improbabili, e mi inviano quel file prezioso, rileggono i miei documenti, mi danno un consiglio, così mi sento molto più sicura e tranquilla!
In questa rete di aiuti pratici rientrano anche mia mamma e mia sorella, che dall'altra parte dell'Italia, quando sono sotto scadenza, si ritrovano a modificare e correggere testi improbabili!
Mi piace pensare di essere anch'io di aiuto per tutti loro in qualche modo, magari con un suggerimento, un po' del mio tempo, un abbraccio al momento giusto...
Credo con convinzione che il lavoro di ognuno di noi non sia solo quelle capacità e competenze che cerchiamo di descrivere al meglio nel cv, nè soltanto quella rete di rapporti professionali magari piene di nomi altisonanti che dovrebbero aprire chissà quale porta mentre spesso somigliano più a degli spioncini...
Il lavoro di ognuno di noi è anche quell'insieme di forze sulle quali sai di poter contare anche nei periodi più faticosi e strani; il nostro mondo lavorativo è fatto anche e soprattutto di quei passaggi in cui ti ritrovi accanto persone stupende che fanno per te quello che tu non sapresti o non potresti arrivare a fare e lo fanno con una lievità e una disponibilità autentica davanti alle quali non puoi dire più che "grazie".
Ad ispirarmi queste riflessioni è stata anche una mia amica che è modello "Wonderwoman al contrario" (una super eroina mascherata da Normale Ragazza Italiana): arriva a fare mille cose al giorno, la sua borsa è piena di idee entusiasmanti e giocattoli dei figli, piena di rigore morale e fantasia e ha l'entusiasmo di chi riesce a coinvolgerti nel suo lavoro popolato da affreschi, mosaici e dinosauri contemporaneamente!
Da un po' di tempo, ha coinvolto sua sorella nel proprio lavoro, commissionandole fantastiche torte per festeggiare ricorrenze ed eventi professionali (belle e buone, le trovate su http://latortadeisogni.blogspot.it/2012/11/buon-compleanno-adm-ovvero-prima-o-poi.html, partendo proprio dalla torta "di lavoro").
Certo, conoscendo il piglio da simpatico sergente della mia amica e ripensando spesso al tono delle mie richieste di aiuto - che talvolta risulta stranamente minaccioso - mi viene il dubbio: sarà stata richiesta di collaborazione, cooptazione verso la buona causa o vero e proprio schiavismo...!?
Poco importa, basta formalità!
L'importante è ricordarsi che sì l'unione fa la forza, ma l'unione di diverse capacità fa la vittoria!
Grazie di cuore a tutti!
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