Benvenuti!

13/104 è il numero magico, e ora? E ora è tutto da scoprire, sicuramente il meglio arriva da adesso in poi... Buona lettura!


sabato 29 gennaio 2011

Curriculum n. 2

Anche il secondo curriculum è andato, e a differenza del primo almeno so a chi!
L'ho inviato ad una società di consulenza per enti pubblici ed aziende trovata via web.
Quando invio un cv la mia croce è la lettera di presentazione, nella quale ho sempre il timore di lodarmi troppo, di esaltare in maniera eccessiva le mie capacità; ogni volta che scrivo la lettera di presentazione mi domando se possa dare l'impressione dei bambini venditori di barattoli contenenti aria di Napoli dei film di Totò!
Nel pc ho un file intitolato "lettera di presentazione", che contiene tutte le informazioni generali e di base che solitamente inserisco nella mail, poi personalizzata a seconda del destinatario.
Nel caso di oggi, il Curriculum n. 2, mi sono proposta per una collaborazione come consulente per progetti di sviluppo aziendale (che è un'attività che ho svolto e quindi attestata nel curriculum) e consulente per progetti culturali e sociali; nel sito web della società la cultura e la solidarietà sociale sono indicati come valori fondanti nell'operato della stessa, infatti i dirigenti ed i dipendenti condividono iniziative in questi campi.
Proprio un lavoro che mi piacerebbe... Dal Curriculum n. 2 mi aspetto grandi cose!

Del percorso del Curriculum n. 1 al momento nessuna traccia.
Domani è domenica, e teoricamente di lavoro non si dovrebbe parlare, ma non è detto che non abbia qualche nuova chicca per voi!
Buona serata.

venerdì 28 gennaio 2011

Chi trova un lavoro (ri)trova un'amica

Venerdì scorso mi ha contattata una scuola per una supplenza, 5 ore settimanali di geografia.
Penso e ripenso, mugino e rimugino, spero che la persona prima di me in graduatoria accetti, spero che non accetti...
Lunedì mi chiamano, tocca a me, ed oggi sono andata a "prendere servizio" (che nel linguaggio burocratese scolastico significa riempire carte su carte, documenti e risme di fogli riportando più e più volte sempre gli stessi dati, con buona pace del virtuosismo e dell'ecologia tanto professati e sbandierati da personaggi in cerca di propaganda).
Considerando che sapevo di dover fare un'ora di lezione, più prendere servizio, ieri pensavo che me la serei cavata in tre ore circa. Sbagliavo. Ma prima del racconto una premessa fondamentale: ritengo che l'insegnamento sia un lavoro nobile, appassionato, di sacrificio e responsabilità, ma non fa per me; per questa ragione accetto sempre supplenze con pochissime ore settimanali, per avere più tempo libero possibile da dedicare a lavori che più mi piacciono. Fortunatamente da qualche parte emerge il mio senso del dovere, per cui fra simpatia, pazienza, occhi al cielo e selfcontrol (molto selfcontrol) i risultati a fine anno scolastico si portano a casa, ma si porta a casa anche stanchezza, rabbia, disillusione... In ogni caso, siccome mantenere la propria posizione in graduatoria è una corsa per la vita (chi si ferma è perduto!) e bisogna cercare di incrementare il più possibile la raccolta a punti, con non molto entusiasmo, ho accettato.
La mattinata è passata fra carte, colleghe e colleghi accoglienti, volti sconosciuti di persone serie, abituate a lavorare con cuore e cervello, e facce di ragazzini e ragazzine spontanei, sorridenti, simpatici. Alle 13.05 entro in classe, una seconda... Su alcuni di loro la geografia in un intero I quadrimestre non ha lasciato niente, qualcuno non ha capito la nascita dell'Unione Europea, qualcuno la adora perchè è un modo per viaggiare, insomma, un'ora allegra tutto sommato!
Pranzo con una collega appena conosciuta e si torna a scuola: collegio docenti. Io adoro le riunioni del collegio docenti, sembra di essere sul set del film "La scuola" (una spassosissima e insieme seria commedia del 1995 di Daniele Lucchetti con Silvio Orlando e Anna Galiena, imperdibile!), ma ancora più surreale e divertente! D'altra parte si sa che la realtà supera di gran lunga la fantasia...
E mentre osservo tutto intorno, in un'auletta riunioni gremita di insegnanti di ogni ordine e grado, vedo spuntare... un'amica di infanzia! Una compaesana! Faccia sorridente e sorpresa, chiacchiere furtive mentre si svolge la riunione, risate! Una sferzata di sano buon umore in una giornata un po' sottotono!
Adesso so che ci starete visualizzando tipo Totò e Peppino quando sbarcano a Milano, immaginando come le classiche siciliane caciarone che si fanno riconoscere nel mezzo del silenzio sussurato dei milanesi... Si, è andata proprio così, esatto! Ed è stato molto divertente!
W  LA  SCUOLA!

mercoledì 26 gennaio 2011

Curriculum n. 1

Oggi ho inviato il primo curriculum. Il primo dall'apertura del blog, ovviamente.
Destinatario e percorso sono da raccontare.
Un'amica mi informa che una sua amica (che non conosco) sta per lasciare il suo ruolo in amministrazione (che non conosco) presso una azienda (che non conosco), insomma il quadro ottimale per l'invio di un curriculum!
Beh, detto così ovviamente sembra il deliro di una povera pazza, messa così male che di curriculum ne potrebbe inviare anche 10.400 senza alcun risultato o riscontro. In realtà il quadro è un po' più complesso e con dei risvolti  concreti (fortunatamente).
L'amica dell'amica lavora part-time nell'ufficio di amministrazione e questo sarebbe il ruolo principale da ricoprire, ma l'azienda - se non ho capito male - cerca, anche se con meno urgenza, anche un addetto all'ufficio stampa, o forse vuole dare all'impiegato in amministrazione anche mansioni di ufficio stampa, non mi è chiaro. Ad ogni modo ad essere interessante per me è proprio questo ruolo secondario, perchè come ufficio stampa non sarei male... Certo, non ho mai lavorato nell'ufficio stampa di un'azienda o di un ente pubblico, però per tutte le iniziative svolte che necessitavano di promozione mi sono sempre occupata di redigere i comunicati stampa, organizzare attività di visibilità tipiche di un uffico stampa (conferenze stampa, eventi di promozione, ecc.). Credo mi capiscano tutti quelli che lavorano in contesti che dispongono di pochi fondi per organizzare eventi e sanno di dover fare tutto in casa...
Stamattina, quindi, ho inviato il cv all'amica; visto che mi conosce e avrebbe parlato direttamente di me con la sua amica, ho preferito non allegarlo alla "solita" lettera di presentazione, ma candidamente ammettere (e d'altra parte lei già lo sapeva) di non aver mai svolto ruoli in amministrazione e quindi di ambire piuttosto all'incarico per l'ufficio stampa. La mia amica lo dirà alla sua amica, che a sua volta, credo, lo comunicherà al suo responsabile. Questo slancio di sincerità, insomma, potrebbe costituire un ostacolo all'eventuale assunzione, ma.. perchè avrei dovuto mentire? Tanto se ne sarebbero accorti abbastanza presto!

Questa storia del mio primo invio di CV mi ha fatto riflettere su un elemento: il passaparola fra amici e conoscenti resta uno dei metodi più efficaci nella ricerca di un lavoro. Non è detto che poi lo si trovi necessariamente, perchè l'indicazione di un amico non significa garanzia assoluta, ma certamente essere presentati positivamente in un contesto lavorativo da parte di un dipendente/collaboratore certamente aiuta.  Sono dell'idea, peraltro, che questa prassi sia cosa ben diversa e lontana dalla raccomandazione che, a mio avviso, serve a far andare avanti, sostenendo più o meno lecitamente, persone "senza arte nè parte", similprofessionisti di dubbia formazione e altrettanto dubbie capacità ed esperienza.
Anzi sono sempre più convinta che mantenere buone relazioni professionali anche con gli amici, far sì che essi ti stimino non solo per le tue doti umane ma anche professionali (che poi le prime sfocino e si riflettano sul lavoro è un processo quasi naturale, automatico), costruire reti di solidarietà professionale, senza però nessuna chiusura nei confronti dello sconosciuto, anzi accettando le nuove conoscenze, possa servire a contrastare proprio fenomeni quali la raccomandazione.
Questo post lo dedico ad una mia cara amica, avvocato di qualità, con la quale a cena pochi giorni fà si ragionava proprio sull'importanza della solidarietà fra amiche nel contesto lavorativo, e, ovviamente, all'amica alla quale ho spedito il... Curriculum n. 1!

lunedì 24 gennaio 2011

Giornata rocambolesca!

Lavoro che arriva (non desiderato, ma va bene così), lavoro che sfuma, lavoro che torna, lavoro che non finisce mai, lavoro dibattuto e combattuto... Tutto oggi! A volte mi dico "ma chi me l'ha fatto fare?"... A scegliere un settore così particolare, bistrattato, poverello e fumoso come i beni culturali... Ma poi mi guardo intorno e vedo, leggo, capisco, confronto, colgo, cambio ogni giorno... E allora... W il mio lavoro, qualunque esso sia di quelli che sto facendo!
Per i dettagli a più tardi!

sabato 22 gennaio 2011

Numeri fortunati

104 curriculum... Ma quanti ne serviranno per riuscire a trovare un lavoro stabile (cioè un contratto di almeno 1 anno)? Forse tutti e 104, forse neanche uno, perchè forse uno l'ho trovato... Ve lo dico domani!

giovedì 20 gennaio 2011

Perchè 104...?

L'idea del Progetto "104 curriculum" è raccontare l'avventura, le emozioni, le risate e le sorprese racchiuse in un anno di invio curriculum "a destra e a manca" con il ritmo di 2 curriculum a settimana (52x2=...)! Per ogni cv inviato, di solito uno il lunedì ed uno il giovedì, vi racconterò qualcosa sui destinatari, come ci sono arrivata, perchè ho inviato loro il cv, cosa mi aspetto... e magari cosa cucino nel frattempo, cosa leggo!
E intanto insieme parleremo (altro invito a partecipare...!) di cosa succede in Italia e nel mondo a proposito di giovani e lavoro, cosa e come cambia... Beh, racconterò anche tanto altro, ma... basta anticipazioni, è ora...
Let's start!

Intro

Crisi, lavoro, giovani, merito... Vorremmo fossero parole estratte da "La crisi è passata, i giovani trovano facilmente lavoro grazie al loro merito", e invece provengono esattamente da "i giovani non trovano lavoro perchè c'è la crisi, nonostante il loro merito", e sue molteplici varianti...
Ma ci rendiamo conto davvero, cos'è la crisi riflessa sul lavoro per i giovani?
Ai giovani non manca il lavoro perchè c'è la crisi, ma sono in crisi perchè non trovano lavoro... Per non parlare de "Il lavoro dei miei sogni"... Fortunato chi lo fa!
Questa finestra su internet, però, non l'ho aperta per raccogliere lamentele mie o vostre, ma semplicemente per raccontare in chiave semiseria il mio anno di matto e disperato invio di curriculum! (e riesco ancora ad essere semiseria perchè, grazie a piroette, equilibrismi e impegno continuo, bene o male un lavoro ce l'ho...)!
Vi racconterò i protagonisti, le comparse e le comparsate, chi mi sostiene e chi mi osteggia.... E tanto altro!
Seguitemi e... partecipate!