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13/104 è il numero magico, e ora? E ora è tutto da scoprire, sicuramente il meglio arriva da adesso in poi... Buona lettura!


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sabato 6 aprile 2013

Le taxi


Esco dall'ufficio tardi, perdo treno, altro treno, la bici ormai è rimasta chiusa nel deposito della stazione, l'ultimo autobus è già passato, insomma non mi rimane che il taxi. 
Il tassista ormai mi conosce, si chiacchiera. Arriviamo a parlare di sport invernali, io - gli dico - non scio, scivolo, quando non rotolo. Lui mi dice che sciare gli piacerebbe, ma non può farlo perchè se si fa male, ad esempio si rompe una gamba, non può lavorare. Esattamente ha detto "e come faccio con il lavoro?", con un tono allo stesso tempo malinconico e pragmatico, emozionale e razionale che mi ha colpito. Mi è arrivata tutta la dignità di chi non elemosina una vacanza, di chi non la pretende da nessuno, men che meno da uno stato che è così altrove che neanche viene contemplato.
Io vorrei che questo tassista girasse per ore, per giorni e notti intere per la città trasportando a turno tutti questi signori che in un momento storico così grave ed urgente si permettono di prendersela comoda, si permettono di giocare di ruolo, si permettono di speculare. Vorrei che li portasse in giro  giusto il tempo di dire loro "e come faccio con il lavoro?" come l'ha detto a me, senza attese nè pretese, e poi lasciarli lì, in mezzo ad una strada.

lunedì 13 agosto 2012

Alla fiera dell'est

Alla fiera dell'est, per due soldi, un lavoretto un Precario trovò.

E venne il Collega che denigrò il lavoro che al mercato il precario trovò.
Alla fiera dell'est, per due soldi, un lavoretto un precario trovò.

E venne il Capo che premiò il Collega che denigrò il lavoro che al mercato il precario trovò.
Alla fiera dell'est, per due soldi, un lavoretto un precario trovò.

E venne il Responsabile che licenziò il Capo che premiò il Collega che denigrò il lavoro che al mercato il precario trovò.
Alla fiera dell'est, per due soldi, un lavoretto un precario trovò.

E venne l'Azienda che lodò il Responsabile che licenziò il Capo che premiò il Collega che denigrò il lavoro che al mercato il precario trovò.
Alla fiera dell'est, per due soldi, un lavoretto un precario trovò.

E venne la Crisi che chiuse l'Azienda che lodò il Responsabile che licenziò il Capo che premiò il Collega che denigrò il lavoro che al mercato il precario trovò.
Alla fiera dell'est, per due soldi, un lavoretto un precario trovò.

E venne il Coraggio che cacciò la Crisi che chiuse l'Azienda che lodò il Responsabile che licenziò il Capo che premiò il Collega che denigrò il lavoro che al mercato il precario trovò.
Alla fiera dell'est, per due soldi, un lavoretto un precario trovò.

E venne la Nuova Generazione che portò il Coraggio che cacciò la Crisi che chiuse l'Azienda che lodò il Responsabile che licenziò il Capo che premiò il Collega che denigrò il lavoro che al mercato il precario trovò.
Alla fiera dell'est, per due soldi, un lavoretto un precario trovò.

E venne il Merito che sostenne la Nuova Generazione che portò il Coraggio che cacciò la Crisi che chiuse l'Azienda che lodò il Responsabile che licenziò il Capo che premiò il Collega che denigrò il lavoro che al mercato il precario trovò.
Alla fiera dell'est, per due soldi, un lavoretto un precario trovò.

E venne il Buon Senso che guidò il Merito che sostenne la Nuova Generazione che portò il Coraggio che cacciò la Crisi che chiuse l'Azienda che lodò il Responsabile che licenziò il Capo che premiò il Collega che denigrò il lavoro che al mercato il precario trovò.
Alla fiera dell'est, per due soldi, un lavoretto un precario trovò.

Alla fiera dell'est, per due soldi, il lavoretto il precario lo lasciò.

Alla fiera dell'est, ben premiato, un bel lavoro un ragazzo trovò!