C'è chi si butta a capofitto a cercare altro, c'è chi ride a crepapelle perchè la disoccupazione gli ha restituito un po' di profumo di vita, c'è chi si sente abbandonato e tradito.
Quando finisce un lavoro ci sono mille diverse reazioni, mille domande e altre mille ricerche che partono, curriculum che volano da una casella mail ad un'altra ed un'altra e un'altra ancora.
In ogni reazione, però, qualunque essa sia nel ventaglio che va da un esagerato sconforto all'eccessivo entusiasmo, c'è una profonda dignità, c'è coraggio, c'è resistenza.
Ieri sera ero con un gruppo di coetanei: uno avrebbe iniziato a lavorare oggi, una ha finito ieri, un'altra che ha chiuso una carriera cambiando completamente settore e si sta formando per essere all'altezza, io che cerco di stare in equilibrio fra un incarico e una consulenza, un'avvocatessa che non ha mai l'assoluta certezza che dopo un cliente da assistere ne arriverà sicuramente un altro...
Si vedevano pensieri rimbalzare da una testa all'altra, pensieri pesanti, profondi, che toccano le scelte di vita più serie e impegnative, che riguardano case e vacanze, mutui e bambini, solidarietà ed egoismo. Eppure nessuno che si lagnava, nessuna lamentela, nessuna pacca sulla spalla. Abbiamo riso tutto il tempo, raccontando aneddoti, ricordando amenità, cattive figure, momenti di mutuo soccorso... che bella serata!
Le stanno tentando tutte per rubarci presente e futuro, per farci credere che non saremo mai all'altezza, per toglierci spazio e tempo... Ma noi, noi resistiamo! Noi ridiamo e andiamo avanti!
Tenetevi i vostri privilegi, tenetevi strette le pensioni, le tredicesime e le quattordicesime, tenetevi le vostre granitiche certezze pesanti come macigni che stanno sgretolando la fragilità che ci avete costruito sotto! Che forza che siamo noi, precari dal sorriso facile!
Che forza che siamo noi, che andiamo avanti e resistiamo!
Ammirevole la vostra forza di lottare e sorridere ad ogni difficoltà che si presenti.
RispondiEliminaHercules Porti
Grazie Hercules ma dovresti scrivere in prima persona, perchè per gli stessi motivi ammirevole sei tu! Ciao!
EliminaGrazie davvero lo faro in seguito ;-)
EliminaIn questo periodo mi sono successe cose pazzesche...cose che molti avrebbero definito "brutte" e invece a dispetto di tutto si sono rivelati momenti belli e importanti della mia vita. Certo per qualcuno sarà comunque strano... e certo a volte rischio di subire la sindrome di Heidi...ma forse una delle cose che è concessa alla nostra generazione, precaria di vita, è quella di non prendersi troppo sul serio (del resto nessuno ci prende sul serio!) e in fondo credo che questa sia davvero la nostra arma vincente. 104 curriculum docet (ma anche heidi!)
RispondiEliminaSul serio noi??? mai! neanche a 80 anni!
Elimina"è dura, non essere al sicuro, ed avere tutto quel bisogno di futuro" (anche Liga docet!) però è vero bisogna resistere, col sorriso! Brava Angie, brava dolcedisale!!
RispondiEliminaBrava Maura!
EliminaCom'era? Gente allegra il ciel l'aiuta, e speriamo! Un abbraccio
RispondiEliminae la vostra è anche RESILIENZA
RispondiEliminahttp://unaparolaalgiorno.it/significato/R/resilienza.htm
un abbraccio Angela
AHAHAHAH! Grazie Alessandra, "resiliente" non me l'aveva ancora detto nessuno! Un abbraccio a te!
EliminaSensazioni che credi siano solo tue e invece scopri che sono in molti a condividerle. Questo ti aiuta. determinazione, un sorriso, una pacca sulla spalla, un altro sorriso e soprattutto uno spritz e continuiamo ad andare avanti!!
RispondiEliminaciao Angela, è vero è stato un bell'aperitivo!
Daniele (Fabbro)
Ciao Angela,
RispondiEliminanon ci conosciamo direttamente, ma girando per la rete, cercavo deliberatamente qualcosa che riguardasse la fine di un lavoro ho trovato questo tuo pensiero, e devo dire che la prima parte di discorso (la parte che può essere più adattata anche ad altri) mi riguarda molto e la sento molto vicina al mio pensiero e all'esperienza che sto vivendo anch'io in questo periodo.
Che dire, in bocca al lupo a tutti, ai tuoi amici e anche a coloro in cui, come me, leggendo si rivedranno molto nel tuo pensiero.
un caro saluto, Debora.
Ciao Debora, grazie per il tuo commento... Quando leggo qui su 104curriculum di persone che si ritrovano in quello che scrivo da un lato mi fa piacere, perché significa che riesco a parlare a tanta gente, ma dall'altra parte mi spiace vedere che siamo sempre in molti a soffrire per un contesto che diventa ogni giorno più difficile... Ma ce la faremo, vedrai! Tanti auguri per tutto anche a te!
EliminaA presto, Angela