Tutte le mie competenze, i miei ricordi, i collegamenti.
Ogni passo, ogni singolo passo e movimento.
Il pc che non si accende, la mail che non arriva, il telefono che squilla.
Idee volanti su fogli appunti e quadernoni di progetti.
Andare avanti e mai indietro, rivedendo però gli errori per correggerli.
Stanze inondate di luce, sorrisi e incitamenti.
Su tutto e soprattutto, entusiasmo dirompente e grandissima amicizia.
Non è lavoro, ma è stato come lavorare.
E allora il consiglio Aggratisse! è: non regalate il vostro lavoro se non ve lo chiede il vostro cuore.
forse mi sono persa qualche puntata, ma io direi, fate volontariato se credete, ma non regalate mai il vostro lavoro.
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