Benvenuti!

13/104 è il numero magico, e ora? E ora è tutto da scoprire, sicuramente il meglio arriva da adesso in poi... Buona lettura!


mercoledì 4 luglio 2012

Casa dolce casa

Gli farò una statua, lo coprirò di lodi in pubblica piazza, ne citerò il nome ogni tre parole.
Lo proporrò per il nobel, come senatore a vita, presidente onorario di qualcosa di bello. E in tanti mi seguiranno, ne sono sicura, perchè in tanti, senza saperlo, gli vogliono bene, soprattutto donne.
A te, Jack Nilles, va oggi il mio più sentito ringraziamento!
Chi è? Il principale teorico del telelavoro, colui che una quindicina di anni fa ha incominciato ad introdurre negli USA il concetto e le potenzialità del lavoro svolto da una sede diversa da quella aziendale/istituzionale (solitamente casa propria).
Oggi ho lavorato beatamente da casa, e tutto è andato bene fin dall'inizio, visto che mi sono svegliata mezz'ora dopo risparmiandola dalla solita oretta di viaggio... Niente traffico, niente semafori da rincorrere (il siciliano, si sa, quando vede il giallo pronto a diventare rosso si fionda come se si trattasse di un invito a superare l'incrocio), niente autoradio che sulla canzone più bella perde il collegamento perchè sei in galleria o in prossimità di una chiesa che ha sul campanile il ripetitore di Radio Maria. Niente afa insopportabile, niente mail che appena le apri ti chiedono la conferma di lettura per cui tutti sanno che sei arrivato. Niente vicini invadenti, niente pranzo al baretto...
Il lavoro da casa lo fai dalla postazione più comoda, nella stanza più fresca, con la tuta più sformata. Puoi fare una pausa appena ti ricordi che hai la biancheria da stendere, invece di pensarci tutto il giorno dall'ufficio e sperare non si bagnino con la pioggia improvvisa.
Puoi guardare il telegiornale e pensare che era meglio non guardarlo, puoi ascoltare musica e sbirciare qualche video mentre bevi il caffè. 
Puoi ridacchiare per stupidaggini di casa ed immergerti nel tuo lessico famigliare. Puoi lavorare ad orari insoliti, infornare la torta e mandare le mail mentre il profumo riempie la stanza. 
Puoi fare un tuffo in piscina, tanto ci metti un attimo a tornare davanti al pc!
Secondo me da casa si lavora più tranquilli e leggeri, insomma, si lavora meglio
E' il controcanto di chi si porta la casa sul posto di lavoro, il tentativo meglio riuscito di lavorare in un ambiente accogliente che aiuti la concentrazione e stimoli l'inventiva. 
Oggi ho fatto tanto, questa si chiama una bella giornata lavorativa!

Nessun commento:

Posta un commento