Benvenuti!

13/104 è il numero magico, e ora? E ora è tutto da scoprire, sicuramente il meglio arriva da adesso in poi... Buona lettura!


lunedì 28 febbraio 2011

Il sondaggio

La settimana scorsa è scaduto il termine per votare al sondaggio nel quale vi chiedevo di indicare dopo quanti invii di cv, secondo voi, avrei speranze di trovare un lavoro con contratto almeno semestrale.
Si poteva scegliere tra 12, 238, 78 e 104.
Durante questa settimana famosi sondaggisti e statistici si sono confrontati e hanno analizzato i dati, ritenendo la partecipazione al sondaggio già di per sè un fenomeno interessante, tanto da mettere da parte i sondaggi sulla tenuta del governo e l'apprezzamento verso la politica... Ecco i risultati del loro lavoro:
ben il 40% dei votanti ritiene che dovrò inviare almeno 78 curriculum prima di raggiungere l'obiettivo; ciò significa che, procedendo con la media di otto cv alla settimana, ci vorranno quasi dieci mesi di dure ricerche prima di trovare lavoro...
Per il 30% dei votanti ne dovrò inviare 12, che significa che in un mese e mezzo me la dovrei cavare...
Per (ben) un quarto dei votanti invece non basterà un anno, e neanche due! Ad occhio e croce prevedono che passerò mandando curriculum due anni e mezzo della mia vita.
Il restante 5% confida che in un anno ce la possa fare, con l'invio di soli 104 curriculum.
In linea di massima, gli analisti da me interpellati rilevano una certa sfiducia, da parte dei partecipanti, nel mercato del lavoro attuale, dal momento che solo il 30% dei votanti si è indirizzato sul numero più piccolo.

Bando alle chiacchiere, ragazzi, ve la conto io la storia!
Ho provato a dare spessore alla cosa, ma la verità è che hanno votato solo 20 persone!
Per 8 (il 40%) ci metterò quasi dieci mesi... Cioè il lavoro me lo trovo come regalino sotto l'albero il prossimo Natale!
Per 6 (il 30%) basteranno 12 cv... Considerando che ne ho spediti già 10 direi che ci siamo quasi, grazie!
Il 25% dei votanti sarebbero 5 anime pie che, con grande ottimismo e confidando nelle mie capacità, mi prospettano due anni e mezzo di sana disoccupazione... Che dire? Grazie, amici! Che bel futuro...!
E una sola persona (che su 20 rappresenta ben il 5%), ha scommesso tutto sul numero chiave: 104!

Qualunque sia il destino che avete immaginato per me...
104 volte Grazie per aver partecipato al sondaggio e scherzato con me!

sabato 26 febbraio 2011

Curriculum n. 10

Si inizia con le cifre doppie!
A fatica, ma anche questa settimana ce l'ho fatta a mantenere l'impegno dell'invio di due curriculum alla settimana!
Curriculum o curricula?
Molti di voi mi dicono che la regola imporrebbe la forma plurale curricula... La regola... Di "Angela e le regole" si dirà altrove, ma ho pensato alla questione.
A parte il fatto che secondo me "104 curriculum" suona meglio di "104 curricula", ho scelto la forma singolare accostata al numero plurale per mettere insieme i due aspetti: si tratta infatti di un numero plurale (decisamente plurale, ben 104, non 2!) di cv, ma ciascuno di essi è una storia, un percorso, una piccola speranza... Insomma, un singolare!
Non so se questa spiegazione vi convincerà, ma non è la mia missione essere convincente, la mia missione è... Inviare 104 curriculum in un anno!

P.S. Per dovere di cronaca, stavolta il cv l'ho inviato ad una società per la stesura di progetti, che è il mio forte!

venerdì 25 febbraio 2011

Curriculum n. 9

Un po' in ritardo, ma arrivano anche le informazioni sul Curriculum n. 9... Non se ne salta neanche uno!
Il Curriculum n. 9 è partito lunedì, ma ancora di lui non se ne sa nulla... Come Volevasi Dimostrare.
CVD, perchè l'ho inviato rispondendo ad una offerta di lavoro di una società di collocamento professionale su internet (lo so che si dice "job placement", che la versione inglese è più professionale e fa tanto moderno, ma io devo far capire anche a mia zia quando scrivo, quindi...).
Non so voi, ma io guardo con un po' di sospetto a queste società, anche le più note e rispettabili.
E non è per il gene siciliano, sempre un po' guardingo per sua natura, no: ho le mie buone ragioni.
Il punto è che ho sempre la sensazione di essere semplicemente un numero nel loro database, di essere lì solo per far massa (da noi si dice "cartazza") da far vedere alle aziende loro potenziali clienti, ma niente di più.
Da dove viene questa sensazione? Da episodi e situazioni che meritano un racconto o, almeno, una citazione.
In tutto sono iscritta a tre, forse quattro, cosiddette agenzie interinali.
Dalla prima di queste agenzie cui mi sono iscritta anni e anni fa, aggiornando sempre il cv, aggiungendo dettagli, segnalazioni, ecc., non ho mai ricevuto nessuna offerta di lavoro concreta nè risposta agli annunci cui mi ero candidata. Dopo i primi due anni di silenzio ho cominciato a pensare di essere totalmente fuori dal mercato del lavoro... E a 26/27 anni non è una bella sensazione, credetemi!
Alla seconda agenzia mi sono iscritta da poco, con l'account base, quindi gratuito. Neanche un'ora dopo l'iscrizione hanno iniziato a tempestarmi di mail in cui mi si fanno notare i vantaggi dell'iscrizione premium, cioè a pagamento, quanta visibilità in più avrei, ecc. E con tecniche subdole! Mi arrivano mail con oggetto "Angela, un Head Hunter ti cerca": la prima volta che, tutta baldanzosa e speranzosa, sono andata a leggere la mail... Che brutta delusione! La frase completa era "Angela, un Head Hunter ti cerca, sta a te trovarlo con l'iscrizione premium" o una cosa simile! A parte il fatto che se dicessi a mio padre che un "Cacciatore-di-teste" mi cerca lui ne sarebbe molto preoccupato, ma dico? Vi pare modo di illudere una povera Cacciatrice-di-lavoro!? Ovviamente, da parte di quest'altra società, nessuna segnalazione.
L'ultima a cui mi sono iscritta per rispondere all'annuncio del curriculum n. 9 (per dovere di cronaca, cercavano un organizzatore eventi) è favolosa: per iscriversi basta inviare il cv all'annuncio; bene, lo invio e mi arriva la mail di conferma di ricezione del cv e suo smistamento a chi di dovere. Nello stesso momento mi appare una finestra che mi chiede se voglio inviare una lettera d'accompagnamento. E me lo chiedi dopo? Che accompagnamento può mai essere, se la invio dopo a parte? Ci sono rimasta malissimo! Io l'ho inviata, ma ci ho messo mezz'ora per redigerla e mi domando quindi: tu, selezionatore, o meglio ancora tu, responsabile delle risorse umane, ma lo trovi un gesto responsabile far perdere mezz'ora ad una risorsa umana per scrivere una lettera che non leggerai perchè ti arriverà (forse) dopo aver letto il cv!? Mah!
Con tutte le difficoltà che ho poi io a scrivere la lettera di presentazione, mostrarne così la scarsa utilità non è bello... Ne ho ancora 95 da scrivere!
Adesso ditemi, non ho le mie ragioni ad essere perplessa?
...
Questo post un giorno, chissà, magari anche a breve, potrebbe essere letto da un selezionatore, un head hunter o un responsabile delle risorse umane... Siate ironici! Cerco lavoro, si fa per scherzare!

Ho rilasciato la mia prima intervista!

"Perchè hai lasciato la ricerca scientifica, Angela?"... Eh già, perchè? Ve lo spiego sul numero appena uscito di "Walk On Job", un free-pass sul mondo del lavoro diretto dalla brava Cristina Maccarrone, amica dai tempi dell'Università.
L'intervista è di Elisa Di Battista, che ha pazientemente tradotto in "giornalistichese" le mie lunghissime risposte!
A Cristina ed Elisa il mio grazie, a voi... Buona lettura!

lunedì 21 febbraio 2011

Bilanci

Gestire un blog è un po' come vivere in un condominio, ed è giusto che l'amministratore dia conto agli inquilini di come procede l'attività. Dunque è tempo di bilanci.
Nel suo primo mese di vita, il neonato è stato visitato 1.057 volte: nell'anno del 150esimo dell'Unità d'Italia, un blog garibaldino insomma!

Cari inquilini, siete soprattutto residenti in Italia, ma il blog è molto seguito anche in Nuova Zelanda, Stati Uniti, Giappone, Spagna, Regno Unito, Danimarca, Francia, Brasile, Belgio, Portorico... Davvero non ho idea di chi mi possa leggere dal Giappone o dal Portorico (!), ma nella maggior parte dei casi per me è un modo per recuperare tracce di vita, perchè so di essere seguita da persone fantastiche che ho incontrato in momenti e luoghi diversi nel mio allegro pellegrinare.... Grazie a tutti voi, amici, per esserci stati e per esserci ancora! Mi seguite, sostenete, elogiate, correggete, pubblicizzate... Grazie!
E grazie anche ai tanti sconosciuti che mi stanno accompagnando in questa esperienza...
Vedo che vi collegate soprattutto attraverso Facebook, che d'altra parte è il canale di diffusione privilegiato e più immediato, ma vanno aumentando anche i contatti effettuati direttamente al sito del blog, e questo è un buon segnale.
Tutto questo passaggio non è molto evidente se consideriamo i commenti, che invece sono pochini... Molti preferiscono commentare su Facebook, o inviarmi mail private, ma confido nel fatto che a poco a poco vi paleserete anche qui...

Dall'apertura del blog ad oggi ho inviato in tutto 8 curriculum (o curricula, secondo voi...?): due sono vittime di passaparola, due di concorsi pubblici, due offerti per buone cause, uno per marketing ed eventi ed uno come consulente.
Il passaparola non ha funzionato, i concorsi chissà quando funzioneranno, una buona causa è andata persa l'altra me la gioco in settimana, dal marketing non mi hanno voluta e la consulenza, a quanto pare, la tengo per me!
Insomma, bilancio non positivo per quel che riguarda l'obiettivo principale dell'attività di cui il blog è semplicemente uno strumento di narrazione... Ma questo è solo l'inizio, non mi perdo d'animo...
D'altronde ho ancora ben 96 carte da giocare!

venerdì 18 febbraio 2011

Curriculum n. 8

Loro organizzano eventi culturali, si occupano di marketing territoriale, promuovono lo sviluppo sostenibile.
Io organizzo eventi culturali, mi occupo di marketing territoriale, promuovo lo sviluppo sostenibile.

Loro si presentano come dinamici, giovani, alternativi.
Io mi presento come dinamica, giovane, alternativa.

Loro cercano una persona brillante, responsabile, capace, con una certa esperienza professionale e tanta voglia di imparare.
Io penso di essere una persona brillante, responsabile, capace, con una certa esperienza professionale e tanta voglia di imparare.

Loro vogliono fissare un colloquio per conoscermi al più presto.
Io voglio fissare un colloquio per conoscerli al più presto.

Loro offrono uno stage di tre mesi a tempo pieno totalmente gratuito e senza rimborso spese, con disponibilità anche il sabato.
Io... Io no, non posso proprio accettare.

Questa è la storia breve, intensa e amara del Curriculum n. 8. E di chissà quanti altri ancora (miei e vostri).

mercoledì 16 febbraio 2011

Curriculum n. 7

Altro concorso, altro cv...
I curriculum inviati in risposta ai concorsi sono pieni di strane sensazioni... Li mandi quasi senza speranza perchè già sai che sarà uno su diecimila per venti posti, perchè sai che raramente si gioca ad armi pari, perchè con mille disperate speranze lo mandi anche a concorsi di cui non ti interessa molto, perchè inseguire il posto fisso, per me, non è proprio bello...
Questo peraltro è un concorso che nelle premesse e finalità dice di essere rivolto ai giovani, per dar loro una buona chance di ingresso nel mondo del lavoro e poi, fra i requisiti richiesti, vale molti più punti l'esperienza lavorativa svolta che le capacità acquisite, tipo lingue parlate, uso del pc, ecc... Non lo trovate un controsenso?
Ah, benedetti/maledetti concorsi! Eppure, che fare? Scusatemi, vi lascio, devo andare alla posta a spedire... il Curriculum n. 7!

venerdì 11 febbraio 2011

Curriculum n. 6

Inviare la domanda di partecipazione ad un concorso a titoli, inserendo quindi il dettaglio delle esperienze professionali e tutto il percorso di istruzione e formazione, equivale ad inviare un curriculum?
...E allora si, è partito il Curriculum n. 6!

mercoledì 9 febbraio 2011

Curriculum n. 5

Il curriculum n. 5 è come l'omonimo Chanel: profuma di buono!
Come il curriculum n. 3, l'ho inviato ad una grande organizzazione internazionale che si occupa di cooperazione e che avevo visto essere alla ricerca di un collaboratore nel dipartimento fundraising.
Prima di inviare il cv ho telefonato, parlando direttamente con la persona che si occupa delle selezioni e che mi ha confermato che la posizione era ancora aperta.
Così ho inviato il curriculum e... dopo un'ora MI HANNO RICONTATTATA! In settimana il colloquio...
Incrociamo le dita!
P.S. Riflessione del giorno: al momento sembra che il settore sociale offra più possibilità di quello culturale...
P.S. Speranza del giorno: il settore culturale sia più aperto e dinamico...

lunedì 7 febbraio 2011

Noi non siamo nelle statistiche

La settimana scorsa si è parlato tanto dei dati allarmanti sul tasso di disoccupazione giovanile in Italia e io ho pensato "bene, vediamo se queste statistiche parlano di casi come me!" e ho voluto approfondire...
Leggi e rileggo e scopro che no, le statistiche (queste) non parlano affatto di me!
E non perchè, grazie alla moltitudine di contratti atipici che colleziono da anni risulti occupata, ma semplicemente perchè, dall'alto dei miei 32 anni suonati, non rientro fra i giovani!
A parte il fatto che vorrei capire perchè per certe attività in Italia, vedi ricoprire ruoli dirigenziali, strategici, decisionali, soprattutto nel settore pubblico, a parte rarissime eccezioni si è sempre fin troppo giovani (ma su questo credo sia in vigore il segreto di stato), mi sono chiesta se esistono, e nel caso vi chiedo di segnalarmeli, studi, indagini, statistiche, ricerche che analizzino e quantifichino la situazione di quelli come me.
Quelli come me sono i trentenni, diciamo dai 27 ai 36 anni circa se non di più, magari con formazione di alto livello e qualità e con esperienze professionali varie, che saltellano da un lavoro all'altro alla ricerca - alla ricerca, badate bene, non "in attesa" - della grande occasione.
Non voglio innescare una guerra dei poveri, in un contesto complessivamente difficile come quello attuale non è semplice individuare chi sta peggio, però forse si dovrebbe parlare un po' anche di noi che, passata la moda delle discussioni da salotto e da piazza sulla "Generazione 1.000 euro", siamo caduti nel cono d'ombra della memoria corta di una società con troppi problemi.
Perchè se è vero che è un dato drammatico che un ragazzo su tre fra i 16 e i 25 in Italia non lavora, è anche vero che questi ragazzi hanno dalla loro parte ancora diverse carte da giocare: investire ancora e meglio sulla formazione, rivalutando la funzione della scuola e l'università e tentare i primi agganci al mondo del lavoro.
A 18 anni, se non ti va di studiare, puoi fare un corso di formazione tecnico-pratico, lavorare come praticante, fare volontariato europeo (retribuito e fa curriculum)...
A 35 no. A 35 tutto questo o lo hai già fatto o non è più il momento per farlo...
Disarmati dalla troppa formazione, dalla troppa esperienza (non ti accettano neanche come stagista per paura che, cercando di meglio, li molli da un giorno all'altro), dalla troppo eterna giovinezza.

venerdì 4 febbraio 2011

Curriculum n. 4

Il Curriculum n. 4 segue, in un certo senso, il percorso del Curriculum n. 1... Anche questo di oggi, infatti, è partito verso lidi amici!
L'ho spedito ad una persona conosciuta in ambito lavorativo un paio di anni fà, dopo una simpatica chiacchierata via mail, quindi torna il discorso del sostegno fra amici e conoscenti... Peraltro, esattamente come nel caso del curriculum n. 1, anche stavolta non so quale sarà la sua destinazione finale, poichè l'amica mi ha detto che lo girerà a chi le dovesse richiedere una persona con un profilo professionale simile al mio... Insomma, un altro curriculum che va verso l'ignoto!
Ma secondo voi, questi invii di cv non diretti ad un destinatario ben preciso, li devo conteggiare nei 104? Secondo me si, perchè testimoniano le diverse vie che si cerca di far percorrere al proprio curriculum per farlo conoscere il più possibile.
Vorrei però la vostra opinione, liberi di lasciare un commento qui sul blog!

giovedì 3 febbraio 2011

Rivoluzione e sistemazione

Gli aficionados del blog avranno notato che ho cambiato giorni di invio del CV rispetto a quanto pianificato all'inizio; questo perchè sono intervenuti due fattori: 1) il lunedì sono solitamente più impegnata nei vari lavori e lavoretti che sto facendo per ora: improvvisamente di lunedì si risvegliano tutti insieme i diversi committenti e collaboratori, presentando, tutti insieme, quesiti, dubbi, pretese. Dalle 8 alle 10, peraltro, sono a scuola; 2) il (poco) tempo libero del lunedì lo dedico a cercare nella moltitudine di newsletter alle quali sono iscritta un appglio, un possibile contatto, un segnale! Credo di avere una tecnica di valutazione delle minuzie e dei dettagli che potrei lavorare nei RIS! Mi mandano la promozione per un corso di formazione? E io mi leggo tutti i docenti, per chi lavorano, vedo i rispettivi siti internet per verificare se possono interessarmi, guardo uno per uno gli sponsor, la loro strategia, la gestione... Lavoro a dir poco maniacale! E, spero un giorno chissà, anche fruttuoso.... Il giovedì, l'altro giorno deputato all'invio del cv, cerco di mantenerlo, senza ulteriori posticipazioni, ma non è semplice...
La rivoluzione prevede anche l'introduzione, a partire dalla prossima settimana, di un breve summary per ogni post in inglese e/o spagnolo, così i miei amici stranieri potranno seguirmi meglio...
Il blog prossimamente sarà arricchito da altri elementi, novità, sorprese, ricchi premi e...!
"Bisogna che tutto cambi, perchè tutto resti com'è"...
Dopo la rivoluzione, quindi, si torna alla solita vita, e visto che nel mio disordine cosmico e perenne rivoluzione = sistemazione, invio il curriculum del giorno e torno a lavorare!
A più tardi!

martedì 1 febbraio 2011

Curriculum n. 3

Oggi è partito il curriculum n. 3, indirizzato ad una grossa organizzazione di cooperazione e organizzazione di progetti di volotariato nei Paesi sottosviluppati o in via di sviluppo.
Solitamente queste grosse associazioni che gestiscono progetti in tutto il mondo, sono organizzate, al loro interno, come delle vere e proprie aziende, con dipartimenti operativi, una gerarchia magari democratica ma comunque ben definita, dei dipendenti e dei collaboratori esterni, uno staff, insomma, capace di gestire, far funzionare, e magari ampliare, la complessa macchina che tiene in piedi. Ovviamente in queste grandi strutture un dipartimento fondamentale è quello che si occupa di marketing e fundraising, ovvero recuperare i fondi da investire nei progetti e mantenere a livello economico anche la struttura operativa. I dipartimenti marketing e fundraising spesso organizzano eventi a carattere culturale per la raccolta fondi e per dare visibilità all'organizzazione stessa, per questa ragione ho mandato il cv indirizzandolo a questo specifico dipartimento, ritenendo che con le esperienze pregresse nel settore cultura e nel sociale potrei in qualche modo essere adatta a lavorare in un contesto simile.
I settori principali per i quali sto cercando lavoro sono appunto la cultura e l'ambito sociale, poichè mi interessano non solo come ambiti professionali e molto spesso le associazioni e le imprese culturali lavorano secondo principi organizzativi e modalità simili a quelle della associazioni ed imprese sociali.

L'organizzazione cui ho mandato il cv oggi è sicuramente molto grande ed è quindi normale che abbia una struttura operativa così ben organizzata, ma quello che mi colpisce (positivamente) della realtà milanese e settentrionale in genere è che la maggior parte delle associazioni, soprattutto culturali, anche piccole, sono gestite in maniera efficiente, ben organizzata, fornendo così possibilità di lavoro per i collaboratori (per me lavoro = compenso monetario per le attività svolte!), mentre finora avevo conosciuto per lo più associazioni gestite "alla giornata", che per fundraising intendono la raccolta di pochi spiccioli presso i commercianti della zona, che non partecipano a bandi per progetti e non attuano, purtroppo, una politica gestionale seria.

Se da una parte grande merito va ai tanti volontari che con grandissimo sforzo e impegno (lo so per certo, l'ho fatto anch'io) riescono comunque a mantenere in piedi le rispettive associazioni con piccole attività, dall'altra parte penso al tanto di più che si potrebbe fare, e soprattutto alle opportunità di lavoro che si aprirebbero per molti giovani...
Avete appena letto: Angela's dreaming!