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13/104 è il numero magico, e ora? E ora è tutto da scoprire, sicuramente il meglio arriva da adesso in poi... Buona lettura!


sabato 5 marzo 2011

Tutta colpa di un lavoro indefinito!

Finesettimana, era ora! Decido di prendermi un pomeriggio di relax, di non pensare al lavoro e, soprattutto, di non parlarne!
Dal momento che sabato+relax = parrucchiere, ma anche shopping e sfogliata svogliata di riviste di moda, decido di andarci.
Parrucchiera nuova, si fanno due chiacchiere di conoscenza, fino alla fatidica domanda: "e che lavoro fai?". Silenzio. Mi si apre una botola dentro, il varco del non ritorno. E adesso come glielo spiego? Io "scrivo progetti per valorizzare i beni culturali". Lei "ah sei architetto!". No, non sono architetto nè ingegnere, ma sono progettista. La vicina di poltrona - una signorona di un'età indefinibile fra i 58 e i 73, colore nocciola formato bignè - si gira, mi guarda e dice "ma lavori?". Si, lavoro, come me lo pago altrimenti il parrucchiere, con la tua pensione?
In realtà non le ho risposto così, ho solo annuito con la testa facendo un sorriso garbato, ma molto eloquente.
Le guardo e con molta calma (apparente) dico: "il mio lavoro è prevedere e scrivere tutto quell'insieme di attività che bisogna svolgere per far riuscire una iniziativa culturale, tipo una mostra, un convegno".
La vicina di poltrona: "ah sei del ministero!". No. La parrucchiera: "del Comune?". No. "Progetto e organizzo le attività su commissione, sia di privati che di soggetti pubblici". La parrucchiera "bello, molto particolare e interessante!". Mi illumino di immenso! Finalmente una persona che capisce e apprezza questo lavoro!
Lei continua "Hai da fare con persone sempre nuove, il lavoro è molto vario... Che bello!".
Gongolo sulla poltrona! Potrebbe pure farmi i capelli verdi e viola, non ha più importanza a questo punto!
E pazienza che anche di sabato ho parlato di lavoro, ma almeno ne ho avuto soddisfazione, anche da chi ne svolge uno completamente diverso!
La mente volteggia di gioia!
Fino al "ma non era meglio fare l'architetto normale?" della vicina di poltrona...

4 commenti:

  1. Ma che lavoro fanno queste signore di età indefinita, tra i 58 e i 73, sempre pronte a scoraggiare i giovani intraprendenti pur di non veder vacillare il loro mondo "normale"?

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  2. Mentalità provinciale ... ne so qualcosa ... e per l'appunto, loro che lavoro fanno?? le casalinghe disperate??

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  3. Io oggi penso di aver trovato la parrucchiera della vita: vicino a casa, stessa tinta senza ammoniaca che usavo in Italia, molto più economica, lei brasiliana e con tanto di estetista africana...Nessuna domanda e commento idiota!!!

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