Eh già, così dicono, di domenica non si lavora.
Però fuori piove, la tv è più bella spenta e io ho l'influenza. E lavoro. E medito. E arrivo alla conclusione che di domenica non lavora chi ha un lavoro, mentre lavora chi cerca lavoro.
Chiunque in questo momento è alla ricerca di un'occupazione, perchè non ce l'ha o perchè vorrebbe cambiare la propria attuale (affaticato da precarietà, ripetitività o colleghi inopportuni), può confermare che cercare un lavoro è un'attività impegnativa, che richiede attenzione, precisione e tempo.
Io ho il mio kit da cerca-lavoro: tuta comoda, merendina o biscotti + succo di frutta o spremuta (è o non è un'attività impegnativa? E allora devo aiutarmi!), blocco appunti e occhiali a lente spessa, molto spessa...
Più, ovviamente, tanta pazienza e attenzione!
L'immagine fa sorridere, spero, anche se è lo specchietto buffo di una realtà seria, quella di tante persone che non si fermano mai, che non si accontentano di lavoricchiare o sopravvivere con un lavoro poco gradito, ma cercano sempre di meglio... E proprio perchè, alla fine, lavorano tantissimo, a lavorare per sè stessi non resta che la domenica.
Di domenica, quindi, lavoro e faccio i conti: 12 curriculum, che era la più rosea previsione del sondaggio, non sono bastati... e pazienza! Fra 12 ore dovrò essere già di nuovo in movimento per lavoro... e pazienza!
12... o forse qualcuno in più...? No, questo non lo so, i biscotti non vanno conteggiati!
Nessun commento:
Posta un commento