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13/104 è il numero magico, e ora? E ora è tutto da scoprire, sicuramente il meglio arriva da adesso in poi... Buona lettura!


sabato 26 gennaio 2013

A bordo treno

Cari amici, nasce una nuova rubrica all'interno del blog: A bordo treno!
Come ho detto già in altri post, ho pendolato in treno da casa a scuola fin dalle medie, poi alle superiori, all'università, per lavoro... Insomma, se avessi una tessera punti per i viaggi fatti da pendolare, a quest'ora avrei vinto due biglietti per l'Orient Express!
Chi viaggia quotidianamente lo sa, se ne vedono di tutti i colori: viaggiatori che impazziscono per l'ennesimo ritardo, suonatori, gente che dimentica la valigia; senti e vedi storie di ogni tipo - soprattutto ascoltando le telefonate del vicino di posto - entri per un tratto nella vita altrui, ne condividi ansie e attese e poi ne esci come nulla fosse scendendo alla tua fermata.
La gente in treno fa e dice di tutto: si trucca, insulta, mente, dorme, disturba, chiacchiera, lavora la maglia, legge, gioca, ride, pensa, osserva, si racconta.
E' uno scenario che si rinnova ogni giorno: alcune persone le incontri sempre - ma sono ogni giorno diverse - altre una volta sola e resti lì a fantasticare su come stia proseguendo il loro viaggio, la loro vita. Non avendo orari di lavoro fissi, peraltro, prendo treni diversi e incontro ogni tipo di pendolare  possibile: c'è il treno delle sette pieno di studenti e insegnanti, quello delle otto è dei professionisti, quello delle nove delle commesse, quello delle sei è degli operai.
Solitamente le storie più comiche si trovano al ritorno, quando la stanchezza e l'attesa portano a reazioni esasperate (ho già un paio di aneddoti di quelli surreali ma veri, come piacciono a noi), mentre per gli aggiornamenti da gazzettino locale i treni della mattina sono l'ideale, perchè amiche e colleghe si aggiornano su ricette, acquisti, storie, amori...
Insomma, quando acquisti il biglietto, in realtà oltre al viaggio (che spesso dovrebbe essere gratis, viste le condizioni) compri soprattutto lo spettacolo, così umano e vivo che non posso non raccontarlo!
Spero che "A bordo treno" diventi presto una rubrica con più autori, perchè immagino che anche voi di aneddoti da raccontare ne abbiate tanti... Bene, questo è solo l'inizio, continuiamo a viaggiare insieme dal nostro personalissimo "Binario 0"!

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