Di questo deve essersi trattato, necessariamente di una difesa. Una difesa del proprio posto di lavoro, perchè se il proprietario della ditta per cui lavora applaude e ride sul palco, e magari fra il pubblico che ride ci sono gli azionisti di maggioranza, non c'è proprio altra via d'uscita.
Di difesa deve essere stata la risata, difesa dall'imbarazzo.
Di difesa anche i tentativi di uscirne, di trovare parole adatte, di difesa del proprio essere donna, che se fosse stato un uomo al posto suo non sarebbe potuto succedere.
La verità è che puoi difendere il tuo lavoro da tutto, dalla crisi, dai raccomandati, dalle truffe, ma non puoi difenderlo da chi ne dovrebbe tutelare la dignità.
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