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13/104 è il numero magico, e ora? E ora è tutto da scoprire, sicuramente il meglio arriva da adesso in poi... Buona lettura!


mercoledì 4 maggio 2011

Open-space open-mind? Mah!

All'inizio degli anni 2000 andava tanto di moda l'openspace, ovvero uno spazio aperto entro cui vivere o lavorare, ottenuto attraverso l'abbattimento di muri e barriere in casa e nei luoghi di lavoro. L'openspace ebbe un gran successo di applicazione, poichè sociologi, architetti, esperti di risorse umane e quant'altri professionisti del lavoro si affannavano a lodarne le positive ricadute sull'umore e la resa dei lavoratori.
Dopo un paio di anni di openspace già non se ne parlava più. Tutt'oggi è un'espressione abbastanza desueta (come desueta è una parola desueta), usata raramente nelle riviste di arredamento che trovano soluzioni improbabili pur di farti apparire più grande il monolocale...
Talvolta in passato mi sono domandata quale fosse il motivo alla base dell'oblio, ma non avevo trovato una risposta valida, la motivazione che spiegasse la caduta verticale da boom a flop.
L'ho scoperto oggi: in un openspace non si capisce niente!
L'openspace non libera la mente del lavoratore, la riempie di cose che non lo interessano e non vuole conoscere. E abbassa la produttività, ne sono certa!
Il mio ufficio si trova in un grande salone diviso in due da una fila di armadi e vari altri oggetti simili (archivi e scaffali)  la cui funzione originaria sarebbe appoggiarli al muro, non lasciarli in mezzo a dividere spazi.
Dall'altro lato della barricata ha sede un'associazione di simpatici ragazzi che discutono in libertà.
Il risultato è che da due ore cerco di far quadrare i conti di un piano finanziario entro il quale fluttuano misteriosamente circa 100.000 € che appaiono e scompaiono magicamente...
La concentrazione si mischia alle loro chiacchiere, al profumo del pranzo (abbastanza buono di solito, ma si sente che non seguono la rubrica "Pranzo di lavoro", loro), al fax che trilla, al telefono che squilla, alla segretaria che urla! E dei 100.000 nessuna traccia!
Già so come andrà a finire: non riuscirò a ritrovarli e collocarli al posto giusto, ma in compenso conosco le abitudini della neonata figlia di una, i problemi dell'altro e le loro prossime attività! Delle prime scoperte non mi interessa granchè, ma conoscere in anticipo le loro attività potrebbe aiutare: li prenderò in contropiede, i calcoli e i bilanci sono rimandati ai giorni delle loro uscite programmate!

3 commenti:

  1. Proprio vero! Nasceva per favorire "briefing & brainstorming" ;-) ... e invece ti ritrovi il collega col vocione o la suoneria del cellulare stereofonica...

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  2. QUANTO HAI RAGIONE.....VALLO A SPIEGARE AI COSIDDETTI "MANAGERS"......

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  3. Cari amici (noti e anonimi), da qualche giorno mi si è ristretto l'openspace... Evivva! Forse l'aspetto è meno arioso, ma vi garantisco che finalmente si lavora in pace!

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