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13/104 è il numero magico, e ora? E ora è tutto da scoprire, sicuramente il meglio arriva da adesso in poi... Buona lettura!


lunedì 31 dicembre 2012

Rita e le altre

Ieri è morta la più grande scienziata italiana, Rita Levi Montalcini, e da ventiquattro ore, giustamente, sul web e sui giornali non si legge altro che di lei, della sua storia, del coraggio dimostrato, dell'intelletto fine ai limiti del comprensibile, della forza e della coerenza.
E' una fine d'anno speciale questa di un 2012 che ci ha visto divisi su tutto e ora vede un Paese unirsi nel nome di una donna.
Qualsiasi mia parola si vada ad aggiungere a questo coro commosso e rispettoso sarebbe quindi solo inutile retorica. Rifletto perciò non su di lei, ma appunto sul coro di voci che ricordano, citano, condividono, twittano.
A colpirmi soprattutto è la ricorrenza frequentissima con cui, nelle dichiarazioni di uomini politici, amministratori, scienziati, esponenti del mondo culturale ed economico italiano, Rita Levi Montalcini viene elevata ad esempio per le nuove generazioni e per la popolazione tutta.
Certi uomini da due giorni parlano di esempio come se rivelassero l'arcano, come se in qualche modo finalmente capissero.
Per molte donne invece non è assolutamente la scoperta del giorno, lei è da sempre un esempio per chi ha deciso di dedicarsi alla ricerca magari emigrando all'estero o, in Italia stesso, spostandosi in un'altra città, per quelle che hanno sacrificato la loro vita personale per un lavoro impegnativo e appassionante, qualunque esso sia, per quelle che hanno studiato ore e ore per un concorso e poi si sono viste superare dal rampollo di turno.
E così, Rita è morta e se avessimo rispetto per il suo credo penseremmo che per lei è proprio finita, niente altra vita, niente preghiere, niente celebrazioni. Ma... Le altre?
Spero che questi uomini e donne di potere, qualunque sia il loro potere decisionale, si ricordino ogni giorno di queste loro parole e nel momento in cui potranno dare spazio e opportunità lavorative scelgano di dare reale contenuto a queste dichiarazioni e di fidarsi delle donne, quelle pensanti ovviamente.

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